Lunedì 6 ottobre 2025, alle ore 17, presso la Sala Conferenze dell’Accademia Ligure di Scienze e Lettere a Palazzo Ducale, Dario Gattiglia (Italianista) terrà una conferenza dal titolo Italia, o i cinquant’anni di Sodoma.
A cinquant’anni dalla glossa pasoliniana (e dalla sadomasochistica morte del suo autore) si può forse gettare uno sguardo meno timoroso al noto Marchese; ed è possibile farlo, se tanti altri intellettuali lo hanno fatto: il secondo quinquennio degli anni di piombo vide, infatti, un piccolo revival degli studi sadiani. Cosa poteva unire un maestro del sospetto nutrito a pane e Freud come Moravia (addirittura prefatore del Meridiano sadiano) al più eretico dei cattolici, Guido Piovene? O un vecchio demonio come Praz al patrono dei poeti giovani e «innamorati», Giuseppe Pontiggia? Senza contare il precedente di un traduttore novissimo come Adriano Spatola, già attivo su Sade alle soglie del Sessantotto. È evidente che il grande pornografo, al di là di leggende e caricature, ha offerto uno schermo (e uno specchio) su cui proiettarsi per molti autori, non per forza sospettabili. L’intervento passerà in rassegna questi e altri, per soffermarsi, infine, su quelle 120 giornate che si avviano ai loro buoni centocinquant’anni; e che non hanno esaurito ancora la propria carica eversiva (o reazionaria?).
Dario Gattiglia è nato a Genova, dove ha conseguito nel 2024 il dottorato presso la Scuola di Scienze umanistiche, con la prima tesi in Italia che tenti una catalogazione degli scritti pubblicistici di Edoardo Sanguineti. È redattore di «Trasparenze» e «formavera» e ha collaborato con «L’indice dei libri del mese» e «Snaporaz». Insegna nella scuola pubblica e dal 2025 dirige la collana «fabliò» per le edizioni SIDO.
N.B. La conferenza si svolgerà in presenza con la disponibilità di settanta posti. Questo il link per seguire la conferenza in diretta via YouTube.

